
Restiamo fermi o andiamo avanti?
All’inizio di ogni anno leggiamo le statistiche sulla navigazione in rete, dell’anno appena trascorso, che ci proietta verso le nuove tendenze.
Ed è questa la domanda che voglio rivolgerti:
Cosa intendi fare? Procedi o resti fermo?
Innanzitutto ho avuto il dubbio sulla scelta del termine: rimaniamo o restiamo? I due termini sono simili ma il verbo restare indica, alla lettera, la volontà di arrestarsi, di non procedere.
A cosa servono le statistiche?
Per comprendere in che modo dobbiamo proseguire il percorso lavorativo, la strategia di Branding (le attività di promozione del Marchio del Brand) su cui puntare e le innovazioni digitali da integrare nella comunicazione dell’attività.
Volendo dare rilievo alla nostra percezione, per la quale possiamo aver avuto l’impressione che si sia fermato il tempo, da marzo in poi, in realtà è cambiato tutto.
Qual è stato il nostro comportamento
È aumentato il tempo trascorso nella navigazione in rete, con un aumento del 4% di circa sei ore giornaliere, e più di due sui social.
Nel 2020 le persone hanno subito, a causa della pandemia, un impatto importante che li ha portati alla rivalutazione dei valori, delle piccole cose importanti e salutari.
I social hanno rappresentato una fuga dalla realtà, ma anche un consolidamento del nostro ruolo nella comunità.
In aggiunta, abbiamo imparato nuovi termini e inglesismi.
Vuoi chiedere un consiglio per la tua attività?
Le vendite e il cliente
Gli E-Commerce hanno visto una crescita del 50% che, seguendo i trend, non è destinata a diminuire.
La vendita online è diventata un’abitudine radicata nel comportamento degli italiani.
Ci stiamo evolvendo: nell’epoca degli automatismi abbiamo preferito un approccio umano più consapevole, e questo ha riguardato persino il settore visivo, il design.
Si è alzata l’età media delle persone che ha visto, come nuovi utenti e nuovi iscritti ai social, le fasce più anziane della popolazione.
Pc o smartphone
Si parla tanto di smartphone ma, nonostante le nuove tecnologie, la lettura dell’email è rimasta il mezzo di comunicazione più utilizzato, a cui segue la chat con Whatsapp.
Il 74% delle persone naviga da telefonino e, resta stabile, il 42% da pc desktop.
Raccogliamo la sfida!
Quest’analisi crea alcune considerazioni importanti quali quella di adeguare i team aziendali prediligendo le competenze, la necessità di rivedere il linguaggio, con cui interagiamo con la clientela, riservando alla gentilezza un ruolo fondamentale al posto di un approccio aggressivo o passivo.
Siamo tutti sulla stessa barca, come ha detto il Papa e, per crescere, per aumentare gli introiti delle attività lavorative bisogna imporsi un cambiamento coraggioso con cui, se vuoi, posso contribuire.*
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