
La domanda… riformulo meglio la frase perché l’affermazione che mi rivolgono spesso è: «Devo realizzare un sito web». Punto. Proprio così, punto. Perché c’è una gran confusione sui passi che bisogna effettuare per realizzare un sito.
“Molte volte le persone non sanno cosa vogliono fino a quando non glielo mostri”
[Steve Jobs]
D’altronde non tocca alle persone conoscere qualcosa che non riguardi i propri argomenti e competenze.
Ma c’è anche un errore comune, forse dovuto all’immediatezza con cui si usano i social, di considerare semplicisticamente la realizzazione di un pacchetto comprensivo di idee, codici, grafiche, testi e che consenta la navigazione, a volte la vendita, di servizi e prodotti.
Il trucco per un buon sito, forse, è proprio di non far trasparire il lavoro di settimane, mesi e le professionalità che occorrono per la creazione di un risultato di design, tecnologico, mentale.
Ed è stato proprio Steve Jobs, ancora, a ribadire che
“La semplicità può essere più difficile di qualcosa di complesso”.
Preparati, perché questo articolo è un vero e proprio manuale, che a volte sembra impegnativo perché è dettagliato. Ti parlerò del progetto, l’inserimento di contenuti, la buona navigazione.
Come inizia la progettazione di un sito web?
La progettazione di un sito web inizia con la raccolta delle specifiche del cliente e l’analisi delle esigenze del progetto.
Di solito il sito è la conseguenza di un intero progetto più ampio di immagine, di analisi e valutazione, con ricerche sul settore di appartenenza, il Target di riferimento, le parole chiave…
Solo in seguito, si procede con la creazione di un Layout e di una struttura di navigazione, che devono essere intuitivi e facili da usare.
Fra le fasi iniziali c’è la realizzazione di uno schema con l’alberatura dei Link, le pagine, le rispettive categorie e i Tag, per avere un’idea chiara dei materiali da predisporre.
Può tornarti utile uno dei tool per le infografiche, che consiglio in questa pagina.
Le indicazioni che seguono servono per aiutarti a capire come procedere, se preferisci fare in autonomia, come investire su altri professionisti o anche per capire cosa ti stanno offrendo.
A seguito di questa premessa, riassumo che ti parlo della struttura di un sito, delle pagine fondamentali e ti lascio anche qualche consiglio per una buona navigazione.
Vediamo allora quali sono le fasi che occorrono per la progettazione di un sito web.
Le fasi principali per progettare un sito web sono:
- Analisi: a cosa ti occorre un sito web, cosa vuoi comunicare, quali sono i tuoi obiettivi, di quali risorse disponi (logo, immagine, testi).
- Ricerca: cerca di conoscere le persone a cui ti rivolgerai, fai una ricerca di mercato, scopri il tuo Target, quali esigenze ha, guarda alla tua concorrenza.
- Liste: creale per avere uno schema chiaro dei passi che dovrai compiere.
- Mappe (Fig. 1), per l’alberatura del sito così da sapere quale sarà la struttura, e aiuterai il web master nell’idea di struttura da realizzare.
- Progettazione: realizzazione dei primi prototipi e Layout. Dalle tue scelte si potrà proseguire e conoscere le problematiche che si presenteranno.
- Installazione della struttura, del Layout, delle immagini e i testi.
- Test: effettua dei test e controlla che tutto funzioni perfettamente.
- Lancio del sito con inizio della manutenzione ordinaria per contrastare eventuali problemi; inaugura le fasi di comunicazione e diffusione.
A questo punto avrai un’idea chiara di quali professionalità servono:
- analista quale figura che ti aiuti nella raccolta delle idee e dei materiali, l’analisi del Target, la concorrenza;
- sviluppatore, webmaster, web designer e graphic designer (se il web designer non si occupa di grafica) per la struttura del sito e il Layout, un fotografo per le immagini (altrimenti si dovranno acquistare da un’apposita banca dati) e non entro nel dettaglio di altre figure tecniche come lo UX designer ecc.;
- Copywriter, affiancato a un professionista SEO affinché i contenuti del sito siano adeguati;
- esperto SEO, per il posizionamento sui motori di ricerca; un avvocato per i testi legali;
- esperto Marketing e social media manager per la promozione e comunicazione sui social (diffondi i contenuti, altrimenti il sito non ha senso di esistere, vedi anche l’articolo: Cosa preferire: i social o il sito web?).

Fig. 1 – Mappa dell’alberatura del sito, con le pagine previste
La struttura di un sito web
Quali sono le pagine fondamentali in un sito web?
L’alberatura di un sito web, o la struttura delle pagine, è importante per l’Indicizzazione del sito da parte di Google e per una buona navigazione da parte degli utenti. Con una buona struttura Google scopre e indicizza facilmente tutte le pagine, mentre gli utenti possono trovare le informazioni di cui hanno bisogno.
Le pagine che non devono mancare sono:
- Homepage: la pagina principale del sito, che solitamente presenta una panoramica degli argomenti del sito, di quello che offre.
- Pagina “Chi siamo”, con le informazioni su di te o sull’azienda
- Pagina “Contatti” che è fornita, solitamente, di un modulo di contatto, eventualmente un numero di telefono o la chat.
- Pagina “Servizi/Prodotti, in cui fornisci informazioni dettagliate sui prodotti o servizi che offri.
- Il “Blog”, se vuoi inserire approfondimenti su dati argomenti, attinenti al sito, oppure scrivere post di interesse per il pubblico del sito.
- Le pagine legali: Informativa privacy, in cui descrivi come tratti i dati degli utenti; la Cookie policy, che è un documento legato al Banner installato all’apertura del sito stesso, eventualmente la pagina dei Termini di servizio, con dettagli sulle responsabilità e la Risoluzione di eventuali dispute e, se vendi prodotti, occorrono anche le Condizioni di vendita con le politiche di pagamento, consegna, restituzione e garanzia. Tuttavia dedica alle pagine legali un menù apposito e lasciale raggiungibili dal footer del sito (ben più di una raccomandazione è un’esigenza legale).
Questo è il menù ideale di primo livello, le voci subito visibili nel menù principale, ma ti conviene aggiungere altre voci come sottomenù per creare ulteriori livelli se è importante inserire distinzioni, ad esempio fra i vari servizi che offri, oppure se vuoi parlare dettagliatamente dei soci, il team…
Altre sezioni utili nel sito.
- Vendi qualcosa e occorre la pagina Negozio o un Catalogo?
- Presenti dei lavori e vuoi una sezione Portfolio?
- Vuoi aiutare gli utenti creando una pagina delle FAQ?
Come vedi c’è molto su cui lavorare.
Qualche consiglio:
- la struttura di navigazione del sito dovrebbe essere chiara e intuitiva, le pagine principali del sito dovrebbero essere organizzate in categorie e sottocategorie, in modo che le pagine più importanti siano facilmente accessibili dalla homepage e le pagine meno importanti siano raggiungibili con pochi clic;
- utilizza URL semplici e descrittivi, in modo che sia facile capire di cosa tratta la pagina anche solo guardando l’URL;
- sfrutta i Link interni per collegare le altre pagine, così che Google le scopra e le indicizzi meglio.
Devi conoscere la SEO?
Ti ho già parlato di SEO, ma desidero aggiornarti sulle operazioni che Google compie per indicizzare un sito web.
Google utilizza un algoritmo per scansionare e indicizzare le pagine presenti sul web, l’algoritmo segue i Link presenti nelle pagine stesse per scoprirne di nuove e aggiornare quelle già scansionate.
In generale, Google inizia a scansionare le pagine da quelle più importanti e più linkate, inoltre utilizza anche i contenuti nel sito per determinare il loro argomento e la loro importanza. Pertanto, se un sito ha pagine con contenuti di qualità e ben organizzati, è più probabile che vengano indicizzate meglio e più in alto nei risultati di ricerca. Inoltre, Google tiene anche conto della frequenza con cui un sito viene aggiornato e della quantità di traffico che riceve. I siti web che vengono aggiornati regolarmente e che ricevono un alto volume di traffico sono generalmente considerati più importanti.
Infine, ecco alcune regole per una buona navigazione del sito
Realizza o commissiona un sito web:
- facile da navigare;
- con un design pulito e minimalista, per guidare l’attenzione degli utenti sui contenuti;
- veloce a caricarsi: oggi si naviga spesso da smartphone, e quindi alleggerisci le immagini, utilizza tutte le strategie atte a snellire il peso del sito, come sfruttando la cache ad esempio;
- che abbia un Layout adatto ai dispositivi mobili, come spiegato sopra;
- scrivi contenuti di qualità, utili e pertinenti.
Una regola consiglia che si debbano effettuare al massimo tre passaggi per raggiungere un obiettivo, quindi non lasciare pagine con Link che rimandano ad altre pagine, e altre ancora, solo per raggiungere la pagina dei contatti. La mappa con l’alberatura dei Link serve a questo.
In generale, è importante che la navigazione sia il più semplice e intuitiva possibile.
Mi auguro che queste informazioni ti siano utili per non lasciarti ingannare o per scegliere adeguatamente il professionista a cui rivolgerti.
Baci, baci.

Foto Rawpixels
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